
Treni da Palermo a Catania







Quali sono i tempi di percorrenza in treno da Palermo a Catania?
Il primo treno diretto a Catania parte da Palermo alle 07:31, mentre l'ultimo è previsto per le 19:45. In media si impiegano 3 h 21 min, ma le opzioni più veloci permettono di raggiungere Catania da Palermo in 2 h 59 min.
In treno da Palermo a Catania: quali stazioni servono la tratta?
Da Palermo si può partire da Palermo Centrale e PALERMO CENTRALE, con arrivo a Catania Centrale e CATANIA CENTRALE.
Non dimenticate di portare dell'acqua e degli snack con voi: non tutte le stazioni hanno un bar o dei distributori automatici dove acquistarli.
Il tragitto tra Palermo e Catania è relativamente breve: potreste considerare il carpooling o l'autobus, per ottenere una soluzione più economica mantenendo simili tempi di percorrenza.
Quante corse ci sono al giorno che collegano Palermo a Catania?
La maggior parte dei treni che vanno da Palermo a Catania effettuano cambi intermedi, questo vuol dire che bisogna scendere e salire su un altro treno. Ogni giorno i treni che percorrono questa tratta sono 7, di cui 1 con cambi. Ci sono anche treni diretti che percorrono questa tratta, ma sono in minoranza ed è per questo che, per essere sicuri di trovare posto, è necessario prenotare in anticipo. Se invece non hai preferenze sul tipo di treno troverai tante connessioni durante la giornata e potrai scegliere di partire all'orario che preferisci.
Da Palermo a Catania tutti i treni sono diretti, non ci sono treni che effettuano cambi intermedi. Ci sono 7 treni al giorno, e tutti effettuano corse dirette. Viaggiare su treni diretti è sicuramente meglio perché non devi scendere dal treno e poi aspettare l’arrivo dell’altro, una volta salito ci rimani fino a che non arrivi a destinazione.
Treno da Palermo a Catania
Review From: Alessia Alpini
La stazione centrale di Palermo si trova al centro della città in Piazza Giulio Cesare e da qui partono le linee ferroviarie che portano a Catania, Caltanissetta, Trapani, Agrigento e Messina. È possibile raggiungere la stazione in autobus e in tram, oppure se si preferisce usare l’auto è possibile parcheggiare al di fuori della stazione. Io per comodità ho scelto di prendere l’auto e parcheggiare subito fuori dalla stazione, in modo da non dover avere problemi con gli orari dei mezzi al ritorno. All’interno della stazione è possibile trovare bar, ristoranti, negozi di vari tipi, un KiPoint delle Poste Italiane, una cappella, una farmacia e una banca.Per andare a Catania ho preso un treno regionale di Trenitalia con partenza alle 7:27 e arrivo previsto alla stazione Centrale alle 10:31. Quella mattina, come al mio solito, sono arrivata in stazione in anticipo, quindi sono andata a fare colazione in una pasticceria che ho trovato in stazione, non potevo prendere altro se non una buona brioche al pistacchio. Non appena vedo il numero del binario sul tabellone delle partenze inizio ad avviarmi verso il treno, per evitare di trovare troppo casino per salire. Ovviamente il treno era abbastanza pieno quindi, per non sentire troppo rumore, mi sono messa le cuffie e mi sono addormentata. Il viaggio è durato circa 3 ore e finalmente alle 10:35 siamo arrivati a Catania. Nonostante il treno fosse pieno, è andato tutto benissimo, le poltrone erano comode e fortunatamente c’era anche l ‘aria condizionata quindi sono riuscita a riposare bene. La stazione di Catania si trova adiacente alla Piazza Papa Giovanni XXIII, ed è la stazione principale della città. All’interno della stazione è possibile trovare la biglietteria a sportello, la biglietteria automatica, bar, ristoranti, negozi e servizi igienici. Di fronte alla stazione si trova la fermata della metropolitana, la fermata degli autobus e la stazione dei taxi, quindi potete scegliere voi con quale mezzo spostarvi. Io da qui ho scelto di prendere un taxi perché faceva molto caldo e non avevo voglia di aspettare troppo tempo sotto il sole, e inoltre perché il costo dei taxi è nettamente inferiore rispetto a quelli di Milano. Non ero mai stata a Catania e ne sono rimasta estasiata, soprattutto per i suoi palazzi neri realizzati con la pietra lavica proveniente dall’Etna. A pochi passi dalla stazione se prendete via VI Aprile vi troverete davanti la fontana Prosperina e poco più avanti il Palazzo Rosa di Catania, uno degli uffici più originali di questa città. Se non avete fretta e vi fermate a Catania per qualche giorno ne vale assolutamente la pena girarla tutta, a piedi ancora meglio!