Spostamento in treno da Manfredonia a Foggia
Treni da Manfredonia a Foggia: durata, orari e prezzo medio
Il percorso da Manfredonia a Foggia è molto breve: si tratta infatti di un tratto di soli 35 chilometri. Durante il giorno sono presenti collegamenti, all’incirca uno ogni due ore, con prima partenza alle del mattino e ultima partenza alle . La durata del viaggio si attesta sui , con costo medio del biglietto a ma opportunità anche di biglietto a prezzo ulteriormente ridotto.
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Stazioni di riferimento per il viaggio da Manfredonia a Foggia
La stazione di Manfredonia ha origini piuttosto antiche: iniziò la sua attività nel 1885, proprio in occasione dell’inaugurazione della tratta di collegamento con Foggia. Oggi vi si trovano tre binari, di cui peraltro solamente uno è riservato al carico e scarico di passeggeri. Non esiste dunque alcuna difficoltà a capire come muoversi se ci si trova lì per la prima volta. La stazione non prevede un gran numero di servizi per i viaggiatori: ci sono comunque l’Agenzia per il Turismo, due banchine, i servizi igienici e un servizio di biciclette pubbliche. L’esiguità della durata del viaggio fino a Foggia non presuppone in ogni caso la necessità di doverti procurare bevande, cibarie o altri particolari comfort.
Di maggiori dimensioni è invece la stazione di Foggia, una delle più importanti nella regione Puglia per movimentazione e transito di convogli anche a lunga percorrenza. Prevede 13 binari, di cui 8 riservati al traffico passeggeri; in caso tu debba prendere il treno di ritorno per Manfredonia è dunque bene porre un minimo di attenzione nell’individuare il binario corretto. Dispone di alcuni servizi di cui usufruire, ovvero biglietteria automatica, deposito bagagli, servizi igienici, edicola e punto ristoro, oltre alla partenza di autobus che trasportano comodamente verso il centro della città o verso destinazioni extraurbane.
La stazione di Foggia ha una posizione di primo piano nel territorio di riferimento, per i numerosi interscambi con importanti località del Sud oltre che del Centro e del Nord. Vi passano infatti con cadenza quotidiana treni locali per Manfredonia e Lucera ma anche linee da e verso Bari, Brindisi, Lecce, Potenza, Benevento, Taranto, Peschici, Roma, Venezia e Milano. Proprio in virtù del suo ruolo strategico fu distrutta dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, salvo poi essere gradualmente ricostruita.
Cosa vedere durante la visita a Foggia
Pur essendo la terza città della Puglia in termini di abitanti, non sempre Foggia è considerata una meta turistica di rilievo. Eppure, nell'invitante panorama pugliese, merita una certa considerazione, grazie alla presenza di numerosi monumenti in cui ritrovare tante testimonianze storiche.
Costruita secondo una schema a raggiera, con cinque porte d’ingresso alle aree che si sviluppavano intorno al centro urbano, ha subito nel tempo vari danneggiamenti, causati da guerre e terremoti, sapendosi però sempre rialzare. Oggi va scoperta passo per passo, un po’ alla volta, cogliendone gli aspetti più popolari, oltre a soffermarsi sulle sue attrazioni di notevole valore artistico e architettonico, da visionare con attenzione durante la visita alla città.
Monumenti da sottolineare
Tra palazzi signorili, musei ed edifici religiosi appartenenti a diverse epoche, il centro di Foggia e le aree poco distanti non mancano di garantire al turista motivi di studio e scoperta. Ecco alcuni dei punti di sosta più significativi.
- La Villa Comunale, parco urbano di grandi dimensioni, ottimo per una passeggiata nel verde, un po’ di sport all’aperto o un gradevole momento di relax prima o dopo la perlustrazione della città.
- La Cattedrale, ovvero la Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta in Cielo, costruita in stile romanico-pugliese, distrutta da un terremoto nel Settecento e ricostruita in stile barocco, dando vita a un mix di cui si scorgono le diverse tracce.
- La Chiesa di San Giovanni Battista, la cui creazione risale al 1500, in stile barocco, famosa per alcune leggende riferite a prodigi che qui si sarebbero verificati.
- Il Museo Civico, culturalmente rilevante per l’esteso numero di opere e reperti archeologici contenuti al suo interno.
- I palazzi d’epoca, sparsi per la città e visivamente molto interessanti, su tutti Palazzo Buongiorno, il Palazzo dell’Acquedotto e il Palazzo del Podestà, dove oggi ha sede il Municipio.
Alle opzioni appena esposte se ne possono poi aggiungere altre, utili per completare una visita ricca e stimolante, ad esempio la Chiesa di Maria Santissima della Misericordia, con il suo soffitto a cassettoni e gli splendenti marmi sull’altare, la Chiesa delle Croci, la Fontana del Sele in Piazza Cavour e il Teatro Umberto Giordano, interessante sia per gli interni in stile neoclassico sia per gli spettacoli che frequentemente vi si svolgono. Un’altra opportunità rilevante da sfruttare a Foggia si rivolge alla discesa sotterranea negli Ipogei Urbani, per vedere i resti di pozzi, mura e costruzioni del passato, distrutte e successivamente ricostruite.
Cibo, mercati e dintorni di Foggia
Per un’immersione più viscerale nell’essenza di Foggia, una buona idea può essere quella di dedicarti a un giro al mercato cittadino, attivo al mattino ogni giorno dal lunedì al sabato. Il Mercato Rosati è una vivace sarabanda di voci, profumi e colori in cui acquistare carne, verdure, salumi, formaggi, pesce fresco, erbe spontanee e altri prodotti locali. A ciò si lega il consiglio di consumare una cena o uno spuntino in un locale, generalmente a buon prezzo, dove gustare ricette della tradizione pugliese (o specificatamente foggiana) come la pizza fritta, gli scagliozzi, il pancotto, le orecchiette e i torcinelli.
Allontanandoti di poco da Foggia non mancano inoltre le opportunità di escursioni molto piacevoli nel Parco Nazionale del Gargano, dove si scoprono anche tante magnifiche spiagge, nel sito archeologico del comune di Herdonia o verso centri pittoreschi come Borgo Incoronata, dove hanno sede un Parco Regionale Naturale ottimo per un rilassante picnic e un Santuario meta di pellegrinaggio durante l’anno da parte di moltissimi fedeli. Ulteriori gite possono essere indirizzate verso il complesso fortificato di Torre Alemanna, con all’interno il Museo delle Ceramiche, oppure verso il silenzioso Borgo Segezia, dove regna l’assoluta pace.
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