1. Risotto all’amarone
E’ uno dei piatti tipici più amati. Si tratta di un risotto cucinato e mantecato con l’Amarone della Valpolicella, un vino rosso fruttato, tra i più pregiati in Italia. La preparazione di questo risotto non è difficile, hai solo bisogno di un pacchetto di riso arborio e di una mezza bottiglia di questo vino.
2. Bigoli con le sarde
I bigoli sono una pasta fresca all’uovo, molto simili agli spaghetti. Si possono condire con vari sughi, anche se in Veneto troverai spesso quelli al ragù o con le sarde. I bigoli con le sarde a Verona è il piatto tipico della Vigilia di Natale e dei venerdì di Quaresima, quando di solito non si mangia carne.
3. Risotto al tastasal
Continuando con i primi piatti, un must immancabile per chi vuole assaggiare un piatto tipico veronese è il risotto al tastasal. Questa parola, in dialetto veneto, significa letteralmente “assaggiare il sale” e il risotto non è altro che preparato con della carne di maiale macinata, marinata con sale e pepe. E’ un cibo molto energetico, preparato spesso durante la stagione invernale, e accompagnato da vini pregiati come l’Amarone o il Valpolicella.
4. Lesso e pearà
Un secondo piatto molto popolare nella cucina veronese è il lesso con la pearà, preparato per riscaldare le fredde domeniche invernali. Si tratta di un bollito di carne e verdure, accompagnato con la pearà, una salsa a base di pane grattugiato, formaggio grana e brodo. La carne va lasciata bollire a lungo, in modo che diventi saporita. Secondo la leggenda, il bollito con pearà è stato inventato per nutrire la regina longobarda Rosamunda, che a causa dell’uccisione del padre, si era lasciata morire di fame.
5. Pandoro
Uno dei dolci più amati dagli italiani durante il periodo natalizio è proprio il Pandoro di Verona. Si tratta di un dolce dalla forma alta e slanciata, lievitato naturalmente, a base di farina, uova, zucchero e burro. Viene spesso servito con una soffiata di zucchero a velo o accompagnato da una crema allo zabaione. Le sue origini risalgono al 1894 quando Domenico Melegatti, il suo inventore, lo realizzò nel suo laboratorio in corso Porta Borsari, dove ancora oggi viene prodotto. Vi consigliamo assolutamente di provarlo, specialmente se è artigianale!
